EDIZIONE 2015
La Puglia regina della risata. Il tarantino Vincenzo Albano vince il 19 Festival del Cabaret, al barese Ale Baldi il premio della critica.
Una vittoria che non è certamente figlia del campanilismo, ma di una performance convincente fondata sui meccanismi comici classici. Ha infatti vinto un caratterista, che ha sfruttato le dinamiche classiche del comico e della spalla, ironizzando, con la complicità del conduttore Mauro Pulpito, sul mondo degli artisti, dando vita a un improbabile e cialtrone manager di spettacolo. Una sorta di esibizione metateatrale, insomma, che fa riflettere sui rapporti rarefatti e falsi che regolano il mondo dello spettacolo.
Sulla stessa scia, guardando però ai moderni rapporti tra i sessi opposti l’esibizione di Ale Baldi, anch’esso pugliese di Bari, che si è portato a casa il premio della critica, convincendo la giuria presieduta dall’attore Maurizio Casagrande per originalità, tecnica ed espressività surreale. In definitiva è stato un festival tosto, che ha parlato di una modernità costruita e a tratti ridicola, anche attraverso le ottime esibizioni degli altri finalisti, tutti di gran livello.
Un Festival propedeutico alla grande edizione del prossimo anno, che celebrerà i vent’anni di vita, che ha dimostrato di essere maturo al punto giusto e di saper aggiungere ogni hanno un elemento di qualità in più.
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Da questo punto di vista la sorpresa è stata sicuramente la coppia di conduttori composta da Mauro Pulpito e Katia Follesa perfettamente calibrata al contesto e capace di condurre le danze con simpatia e complicità.
Si è riso tanto e bene grazie anche agli ospiti che si sono avvicendati sul palco nei tre giorni. Mattatore finale è stato l’attore Maurizio Casagrande che ha ritirato il premio alla carriera, così come Savino Zaba (altro gioiello di Puglia) al quale è andato il premio “Sirio”. Degna citazione per gli altri big: dal vincitore in carica Tommy Terrafino ad Antonio D’Ausilio, Antonio Ornano, i Beoni, Gigi e Ross e la perla del mago pazzo Francesco Scimemi, ospite a sorpresa nella giornata di sabato. Un Festival insomma ancora una volta grande e che più grande vuole diventare per la festa dei vent’anni. La squadra è già al lavoro.