EDIZIONE 2013
Vince Dino Paradiso, premio della critica a Francesco D’Antonio.
Lunghi applausi per i Fichi d’India
“Dai Lo Tumolo al Paradiso”. Così il conduttore Mauro Pulpito si è congedato dal pubblico della XVII edizione del Festival del Cabaret, incoronando il lucano Dino Paradiso come vincitore assoluto. Mai tale battuta ironica fu tanto azzeccata per un Festival in affanno ogni anno a causa della crisi, che si appresta a diventare “maggiorenne” superando tutte le difficoltà e puntando sulla forza della qualità. Non ce n’era bisogno, ma anche quest’anno è arrivata la conferma che la kermesse martinese occupa un “posto in paradiso” tra le più importanti manifestazioni di comicità. Non solo per un fatto anagrafico. Se i migliori talenti, infatti, convergono in Puglia un motivo ci sarà e per questo motivo Martina ha potuto godere di un Festival, ancora una volta, sublime e raffinato. Tutti bravi i comici in gara, superlativo Dino Paradiso, che è riuscito nell’impresa di mettere in piedi il pubblico in una vera e propria standing ovation finale. Il ragazzo di Bernalda ha stupito tutti per la maturità scenica dimostrata, puntando su un linguaggio semplice ma efficace, facendo satira sulle contraddizioni tra
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modernità e tradizioni. E meritatissimo è stato il premio della critica ottenuto dal campano Francesco D’Antonio “per la sua capacità – così si legge nel verdetto della giuria presieduta da Attilio Romita e Onofrio Colucci - di intercettare il pubblico attraverso una scrittura sottile e sagace, espressa attraverso una scelta coraggiosa di tempi scenici solidamente propri ed efficacemente lirici”.
Commozione e applausi, nella serata finale, anche per Max Cavallari, dei “Fichi d’India”, che ha ricevuto il premio “città di Martina Franca” alla carriera dalle mani del sindaco Franco Ancona, con una dedica speciale a Bruno Arena, suo compagno di scena e di vita. Devastanti Pio e Amedeo, le “Iene” foggiane che hanno ricevuto, invece, il premio “Sirio”, assegnato ai migliori comici pugliesi. Puglia che era ampiamente rappresentata tra la schiera degli ospiti con i Fratelli Lo Tumolo e Santino Caravella, vincitori delle due ultime edizioni del Festival, ormai entrati nell’empireo del cabaret e dal sorprendente Antonello Vannucci, nella vita di tutti i giorni bancario, cantastorie comico nei giorni di festa. A chiudere il quadro il cosiddetti “big”, gli Emo, Chicco Paglionico, Barbara Foria e Andrea Di Marco, veri e propri fiori all’occhiello per un festival di grande sostanza.
TUTTI BRAVI I FINALISTI:
Raffaele D'Ambrosio , Mago Lupis, Andrea Fratellini, Simone Repetto, The Lucans, Eleonora Albrecht, Danilo Puce, Caringella e Giordano, e Claudio Zarlocchi . Nota di merito ai salentini "Scemifreddi" che dopo il Festival saranno protagonisti dell'edizione di Colorado 2014.
E’ piaciuta anche la nuova accoppiata di “traghettatori”, con il confermatissimo Mauro Pulpito e con la bellissima Michela Coppa, che ha dimostrato grande esperienza, nonostante la sua giovane età. Davvero tanti gli applausi ricevuti della band martinese dei “Tribemolle”, veri e propri “profeti in patria”, impeccabili e giusti nelle loro sottolineature musicali. Insomma, è un Festival che va agli archivi con l’ennesimo successo e con un risultato che alla vigilia era tutt’altro che scontato.